- Ci fu data la lingua, sì, per parlare; ma anche i denti per tenerla assiepata. (Carlo Dossi)
La lingua viene utilizzata tra le arcate per sostenere la mandibola o comunque i legamenti e i muscoli che collegano i condili alle fosse glenoidee e alle ossa temporali non possono allungarsi in modo tale da far serrare le arcate agli edentuli di qualsiasi età.
Gli edentuli non possono assolutamente serrare in nessun momento della giornata e quando deglutiscono utilizzano la lingua per sostenersi contro il palato.
La lingua non deve spingere né sul palato né altrove nel riabilitato. In effetti, essendo estremamente sensibile alla chiusura dei denti, agli spazi vuoti e ai difetti di vario tipo inclusi i precontatti o la mancanza di contatto di un solo dente e persino all’inclinazione (Curva di Wilson) dei denti in direzione linguale.. essendo così sensibile rappresenta una spia di controllo importante.
La lingua risponde all’impostazione muscolare della mandibola in quanto muscolo ad essa collegata e non tutti i malocclusi hanno gli stessi problemi o parafuzioni lo sappiamo, ma appesi alla sbarra contattano tutti su una sola coppia di denti in un unico punto prima di tutto il resto. A seconda del morso ogni persona avrà dei contatti predefiniti, a parte coloro che hanno precontatti particolari da verificare con impronte in alginato e test muscolari e cartine, come viene sempre eseguito già nella prima fase di incontro.
Nel maloccluso la lingua spesso esce di lato. Valsecchi scrive per via del disco articolare dell’ATM deformato che ostacola l’apertura della bocca, questo se lo spessore dentario non è uguale tra i due lati. Chi è basso di denti invece sui due lati nella stessa misura non ha problemi di lingua che esce storta…idem per coloro che non soffrono di menisco deformato o usurato.
Quindi in bocca il maloccluso può sentire l’esigenza di attaccarla al palato ma si forma una specie di bolla d’aria in gola, o che si ha l’impressione di non controllarla in bocca, come un corpo estraneo. Normalmente potrebbe essere a riposo sullo Spot Palatino, sopra le rughe palatine quindi, senza alcuna pressione.
DOPO IL BILANCIAMENTO
Bilanciandosi la lingua automaticamente riassume la sua posizione centrale e la sua sede naturale e con essa anche i muscoli e i tessuti attigui..come anche cambia l’ambiente delle mucose del cavo orale che divengono “sottili”, trasparenti e di consistenza leggera e “fresca”..per cui anche l’ugola, la voce, cambia di tono e si rafforza non essendo perennemente in torsione e sotto sforzo anomalo.
Nel bilanciato la lingua sta tranquilla, tanto tranquilla che le arcate dentarie posizionate in simmetria dalla muscolatura che le sostengono, restano leggermente staccate tra di loro (pochi millimetri) e in quella posizione di leggero riposo retruso subentra il rilassamento muscolare del viso…e scompaiono “le rughe” di espressione tipiche dei malocclusi, ovvero smorfie del viso fatte in maniera conscia ma non sempre ci se ne rende conto. Per esempio chi fa running o walking o cammina in salita..Chi è bilanciato ha un viso sostanzialmente rilassato e fermo anche sotto uno sforzo di media entità.
LA CONFERMA DALL’ANTICA CINA : MEDITAZIONE TAOISTA E MEDICINA TRADIZIONALE CINESE
Questo è anche uno dei motivi spiegati dalla (MTC) Medicina tradizionale cinese millenaria come ” Da Qiao “, Fare un Ponte. Si congiunge cioè il Vaso Governatore e il Vaso Concezione che sono i due meridiani principali, posti al centro del corpo, il primo posteriormente e l’altro anteriormente. Questa posizione è fondamentale in tutti i testi classici perchè automaticamente riposa il corpo e lo predispone alla “meditazione”. Da qui è spiegato in maniera fisica, il motivo che un corretto bilanciamento muscolare genera tranquillità ed elimina l’ansia immotivata, panico, paure varie. Più la persona sbilanciata ha problemi con la lingua nel tenerla a posto e più aumentano vertigini, dolori cervicali e ansia immotivata.
Senza questa posizione della lingua che il bilanciato esegue abbastanza volentieri è impossibile far circolare il ” Qi ” (Chi) per effettuare quella che i taoisti chiamano l’Orbita Macrocosmica e la circolazione dell’energia, anzi Energia Vitale..anche se in effetti non hanno mai studiato la particolarità dell’occlusione e dei denti. Noi si. (forse perchè erano bilanciati..e non era logico studiare lo sbilanciamento millenni fa..chissà..). Lo sanno in pochi, lo spiegano in pochissimi, nessuno lo sperimenta su di sé. Ci ho ragionato avendo praticato vent’anni fa QiGong per aumentare un po’ di energia. Farsi una idea di come funziona il corpo è una cosa…ma sperimentarlo direttamente su di te è decisamente tutt’altra faccenda.
© 2008, 2014, 2021 C. Morcone